Vendemmia in calo, -3,5% ettolitri: è la seconda più scarsa dal 1950
Come se non bastasse la crisi, ci si mette anche l'uva a creare problemi. Ma non tutto è perduto, secondo l'Associazione dei tecnici vitivinicoli italiani: il mese di settembre, infatti, sarà cruciale, con margini di recupero per un buon millesimo. L'Italia è praticamente divisa in due, visto che i problemi principali potrebbero esserci più che altro nel settentrione: si parla di cali da -5% a -15% per il Centro Nord, mentre al contrario il Centro Sud dovrebbe andare dallo 0 al +10%.