Il pessimo 2014 dell'olio: -80% di produzione, chiesto lo stato di calamità naturale
160mila tonnellate di olive in meno pari a ventimila tonnellate di olio: una perdita dell'80% della produzione che, tradotta in moneta, corrisponde ad 80milioni di euro che sarebbero venuti a mancare ad un totale di circa 25mila imprese su ben 45mila ettari di terreno dedicato. Era la drammatica fotografia che fu scattata da Coldiretti sulla campagna olivicola 2014 , fortemente penalizzata dall'anomalo andamento climatico e dall'attacco di fitopatie che, mai come quest'anno, hanno compromesso il raccolto di uno dei prodotti simbolo dell'agricoltura abruzzese. Un anno con poco, pochissimo olio. E ancora meno a denominazione di origine, quasi introvabile e comunque soggetto all'inevitabile lievitazione del prezzo. Una situazione allarmante che riguardava tutta la regione - con particolare riferimento alle provincie di Pescara e Chieti - su cui gia' nel luglio di quell'anno Coldiretti aveva messo in guardia gli uffici regionali chiedendo l'avvio del m...
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