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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

FATTORIA NICODEMI PRESENTA I NUOVI PROGETTI DELLA CANTINA

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Dalla ricerca, nella tradizione così come nella contemporaneità, dalle idee e soprattutto da una buona dose di coraggio, nascono i progetti Cocciopesto Trebbiano Doc e Notàri  Cerasuolo Superiore Doc firmati  Fattoria Nicodemi . L'azienda, fondata da  Bruno Nicodemi  nel 1970, è oggi guidata con passione dai fratelli  Elena e Alessandro Nicodemi,  che hanno voluto dare ai loro vini uno stile personale e riconoscibile. La cantina si trova  a Notaresco, nel cuore delle colline teramane.  Ogni anno la produzione è di 200.000 bottiglie soltanto da uve di vigneti di proprietà, circa 38 ettari di cui 30 vitati e i restanti dedicati a oliveto, e sono soltanto uve autoctone, Montepulciano e Trebbiano, declinate nelle denominazioni Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg e Trebbiano d’Abruzzo Doc. L’ amore  per la terra e il  rispetto  per l’ambiente che li ospita, hanno orientato da sempre l’azienda verso l’agricoltura  biologica , senza utilizzo di pesticidi, diserbanti o concimi ch

Il pessimo 2014 dell'olio: -80% di produzione, chiesto lo stato di calamità naturale

160mila tonnellate di olive in meno pari a ventimila tonnellate di olio: una perdita dell'80% della produzione che, tradotta in moneta, corrisponde ad 80milioni di euro che sarebbero venuti a mancare ad un totale di circa 25mila imprese su ben 45mila ettari di terreno dedicato. Era la drammatica fotografia che fu scattata da Coldiretti sulla  campagna olivicola 2014 , fortemente penalizzata dall'anomalo andamento climatico e dall'attacco di fitopatie che, mai come quest'anno, hanno compromesso il raccolto di uno dei prodotti simbolo dell'agricoltura abruzzese. Un anno con poco, pochissimo olio. E ancora meno a denominazione di origine, quasi introvabile e comunque soggetto all'inevitabile lievitazione del prezzo.  Una situazione allarmante che riguardava tutta la regione - con particolare riferimento alle provincie di Pescara e Chieti - su cui gia' nel luglio di quell'anno Coldiretti aveva messo in guardia gli uffici regionali chiedendo l'avvio del m