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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

VINITALY APRE I BATTENTI E SCOMMETTE SULL'EXPORT

Vinitaly, la manifestazione fieristica più importante al mondo per il vino italiano, ha aperto oggi i battenti e fino a mercoledì rappresenterà la vetrina per consumatori e buyer. Con 4.200 espositori provenienti da 20 Paesi, il comparto vitivinicolo italiano conferma Verona come piazza privilegiata per il business. Ma il segnale che è fortemente emerso dall´inaugurazione della 47ª edizione di Vinitaly (7-10 aprile), moderata da Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del TG1 Rai, è che serve una scossa al sistema Italia, per consentire alle imprese di ripartire. Tagliando innanzitutto una burocrazia soffocante, che, secondo diversi calcoli, «pesa» per 100 giorni lavorativi, 6 centesimi a bottiglia, due chilogrammi di carta per ogni litro di vino che si sposta sull´asse produttore-consumatore. «Il ruolo delle fiere è strategico - ha affermato il presidente di Veronafiere, Ettore Riello - e non si può dimenticare che complessivamente durante le fiere si chiudono accordi per circa 60 miliar

Domani inizia il Vinitaly, ma per la Coldiretti "consumi di vino mai così bassi"

Gli italiani dicono addio a un bicchiere di vino su quattro in 10 anni con il crollo record del 22% dei consumi nazionali scesi al minimo storico dall'Unità d'Italia, dal 1861: 22,6 milioni gli ettolitri bevuti dagli italiani rispetto ai 29 milioni di ettolitri degli Stati Uniti e ai 30,3 milioni di ettolitri dei francesi che vantano il primato mondiale. A rilevarlo è la Coldiretti, in occasione del Vinitaly che si aprirà domani a Verona. E a proposito di domenica 7 aprile, saranno i pizzaioli veneti dell'Università della Pizza ad animare la giornata inaugurale del Vinitaly. Si terrà infatti una degustazione di vini italiani in collaborazione con Slow Wine e l'Associazione Nazionale Le Donne del Vino in abbinamento a una degustazione di pizze no stop che avrà luogo dalle ore 12 alle ore 23. Questi i pizzaioli che hanno aderito: Renato Bosco - Saporè (S.Martino Buon Albergo - VR); Michele Crestani - Metrò (Valdagno - VI); Gianni Dodaj - Fantasy (S.Donà di Piave - VE)

Nasce il panettone all'olio agrumato

E' l'ultimo ritrovato della pasticceria italiana: e' il panettone all'olio agrumato che, nato in Abruzzo, dopo aver fatto impazzire lo chef Wakuda Tetsuya, sta conquistando il Giappone. Il panettone all'agrumato e' un prodotto dolciario dell'azienda agroalimentare Esperidia, che ha sede a Lanciano (Ch). "Ufficialmente - spiega Francesco Ricci, presidente di Esperidia Srl - la produzione e' partita nel Natale dello scorso anno. E, immediatamente dopo, a Singapore, c'e' stata l'occasione per presentarlo a livello internazionale. E' subito piaciuto". Tetsuya, tra i primi 10 chef al mondo, dopo averlo apprezzato e letteralmente 'divorato', ha deciso di 'adottarlo'. "Con lui - afferma Ricci - collaboriamo da anni per la fornitura di oli agrumati che utilizza nei suoi rinomati ristoranti - da Sidney a Singapore -Ha trovato sorprendente questo panettone, che rappresenta una novita' assoluta". Per il sapore