IL SOLLUCCHERO ESCE DALL’UMBRIA E APPRODA A ROMA

Prodotto dalla macerazione di visciole biologiche – i frutti del Prunus cerasus – il “Sollucchero di Monte Valentino” sceglie per la sua anteprima presso il pubblico romano proprio un luogo dedicato al bio come il Mercato di Campagna Amica del Circo Massimo, in Via San Teodoro 74, oggi e domani nelle ore di mercato. Noto da anni nella regione e all’estero, distribuito negli Stati Uniti, ora questo mix di vino rosso, visciole, alcool, acqua e zucchero, esito fortunato di un’antica ricetta di famiglia, affinato in fusti d’acciaio e poi in bottiglia, si appresta a trovare nuovi estimatori. Vino dolce da degustazione o da dessert dalla fragranza di visciola, bevuto ad una temperatura ideale tra i 16 e i 18 gradi si abbina molto bene ai formaggi erborinati. Più freddo è il compagno ideale di cioccolato, crostate di frutta a bacca rossa, pasticceria secca. Solo simile al più conosciuto visner marchigiano, il suo colore è un rosso intenso dai riflessi viola. L’odore è fine e così il gusto, pieno e con evidenza di note fruttate. Il liquore, che ha anche una declinazione “Riserva”, affinato in barrique, è la nuova scommessa di Nicola e Fabrizia Polchi, già proprietari del bellissimo agriturismo Monte Valentino, poggiato letteralmente “sul tetto del mondo” su una panoramica collina a pochi chilometri da Gubbio e da molti altri luoghi di interesse turistico umbri, toscani e marchigiani e impegnati anche ad estendere la gamma delle loro coltivazioni biologiche. Oltre e accanto ai viscioli.