Patata del Fucino: Febbo a Celano per il riconoscimento del marchio Igp

L'assessore regionale alle Politiche agricole, Mauro Febbo, interverra' all'audizione pubblica prevista dall'iter procedurale per il riconoscimento del marchio di Indicazione Geografica Protetta "Patata del Fucino", in programma domani alle ore 11, nella sala conferenze presso il Muse', in localita' Paludi, nel Comune di Celano. L'appuntamento e' stato organizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, d'intesa con l'Assessorato regionale all'agricoltura della Regione Abruzzo e l'Associazione Marsicana Produttori Patate. Durante la seduta a carattere pubblico, sara' letto il disciplinare di produzione e la riunione sara' condotta da due funzionari del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Interverra' anche Rodolfo Di Pasquale, presidente dell'Associazione marsicana produttori patate. Scopo della riunione di pubblico accertamento e' permettere al Ministero di verificare la rispondenza della disciplina proposta ai metodi leali e costanti previsti dal regolamento Ue.
"Si tratta di un grande traguardo, atteso da oltre 30 anni, non solo per il Fucino ma per l'intero Abruzzo. Per tutto il comparto orticolo - sottolinea Febbo - si aprono nuovi e interessanti scenari. Infatti siamo a pochi mesi dalla stesura del nuovo Programma di Sviluppo Rurale attraverso il quale saranno messi a disposizione dei produttori fondi preziosi per potenziare la filiera e la commercializzazione della patata. Questo risultato inoltre testimonia il lavoro proficuo che la Direzione politiche agricole regionale ha portato avanti per un riconoscimento che si rivelera' strategico sia per gli agricoltori, sia per il territorio della Marsica che dell'Abruzzo intero. Come amministratori siamo consapevoli delle qualita' degli straordinari prodotti che la Marsica puo' vantare ed e' nostro dovere creare le condizioni affinche' abbiano maggiore appeal sul mercato". "Il Fucino - ricorda Febbo - puo' vantare tra 3.500 e 4.200 ettari destinati alla coltivazione della patata, che ogni anno producono una quantita' di prodotto equivalente a circa 1.700.000 quintali. I tuberi, provenienti da un'area particolarmente adatta a questo tipo di coltivazione, sono destinati sia al consumo industriale sia al consumo fresco".

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