Al Cibus di Parma il pastificio Delverde presenta due progetti di ricerca

Il pastificio abruzzese Delverde sarà presente anche quest’anno a Cibus di Parma, il Salone internazionale dell’alimentazione (5-8 maggio) in occasione del quale lunedì 5 maggio alle ore 13, all’interno dello stand Delverde Pad. 5 stand A22, presenterà agli organi di informazione due importanti progetti di ricerca in linea con i valori dell’azienda da sempre impegnata nella tutela e nella salvaguardia dell’ambiente. Il primo progetto riguarda il tema “Qualità e Sicurezza dell’acqua come alimento” avviato in collaborazione con il Centro di Ricerca Regionale CRAB – Consorzio di Ricerche Applicate alla Biotecnologia di Avezzano (Aq) che ha l’obiettivo di valutare il ruolo dell’acqua – nel caso di Delverde, è quella purissima della sorgente del fiume Verde a Fara S. Martino – come elemento di differenziazione qualitativa dell pasta. Altrettanto interessante è il progetto “Packaging Verde” che riguarda lo studio e lo sviluppo di un packaging “ecosostenibile” sviluppato con l’azienda abruzzese Ico-Industria Cartone Ondulato nell’ambito del Polo di Innovazione Agire (AGroIndustria Ricerca Ecosostenibilità) per arrivare alla realizzazione di un cartone “ecologico”. Delverde sarà anche il partner esclusivo di prodotto al Fuorisalone, il grande evento realizzato da “I Love Italian Food” e da Cibus nella prestigiosa sede del Palazzo del Governatore, in Piazza Garibaldi, nel cuore di Parma dove Delverde, organizzerà momenti di degustazione e un interessante corso di Food Photography. Alla conferenza stampa interverranno Luca Ruffini Ceo Managing Director di Delverde, Silvia Minetti responsabile del dipartimento Qualità, Ricerca&Sviluppo dell’azienda abruzzese e Michele Mastromatteo project leader di Ico Spa.

ANCHE ADI APICOLTURA AL CIBUS DI PARMA - Il suo miele è richiesto non solo in Italia ma in tutto il mondo: dagli Stati Uniti al Giappone, passando per Honk Kong, Nord Europa, Svizzera e Germania, sono numerosi i negozi di alta gastronomia dove trovare i prodotti di Adi Apicoltura. E oggi l'azienda di Tornareccio, la storica "capitale abruzzese del miele", ha scelto una vetrina d'eccezione per implementare le sue strategie e incontrare gli operatori professionali italiani ed esteri: il Cibus di Parma, il Salone internazionale dell'alimentazione che si svolgerà dal 5 all'8 maggio prossimi alla fiera di Parma. All'evento, l'azienda fondata da Dario Iacovanelli e oggi portata avanti dai figli Piero e Fabio, quarta generazione Iacovanelli, presenterà il meglio della sua produzione: in primo luogo il miele, classico e biologico, raccolto rigorosamente in Italia dalle migliori fioriture (acacia, agrumi, castagno, ciliegio, eucalipto, girasole, melata di bosco, rosmarino, timo, sulla, tiglio e millefiori) ricercate nelle varie regioni dove l'azienda porta i suoi 1600 alveari con la tecnica del nomadismo.

Miele puro e assolutamente naturale che, non appena gli alveari fanno ritorno nello stabilimento di Tornareccio, viene estratto mediante centrifugazione e confezionato senza alcuna sofisticazione. Ma non solo: a Parma operatori e visitatori potranno conoscere anche le altre specialità dell'alveare (pappa reale, propoli, polline) e golosità come creme e torroni a base di miele. Prodotti di grande pregio, con ben sei certificazioni: qualità, salute, sicurezza e ambiente portano il timbro di British Retail Consortium di Bureau Veritas, International Food Standard e Star-K-Kosher (certificato rilasciato da associazioni ebraiche ma ormai considerato uno standard internazionale a prescindere dall'origine religiosa), mentre la produzione biologica è certificata da Bio Agricert, Usda Organic (Stati Uniti) e Canada Organic (Canada).

"E' per noi motivo di soddisfazione - dicono i fratelli Piero e Fabio Iacovanelli - essere presenti ad un evento così importante come Cibus: sarà l'occasione per far conoscere ad un pubblico qualificato il nostro miele, in particolare quello biologico, sinonimo di qualità e naturalezza, che da oltre centocinquant'anni sono la mission della nostra famiglia. Questa partecipazione rappresenta un tassello importante in una strategia di promozione che, negli anni, ci ha fatti conoscere in tutto il mondo. Il miele e i prodotti Adi Apicoltura, dunque, rappresentano il made in Italy più buono e sano. E di questo noi andiamo fieri".

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